I nostri consigli per un corretto funzionamento
di comignoli e canne fumarie.
E' molto importante non sottovalutare la
realizzazione e la pulizia della canna fumaria, in
modo da evitare la creazione nel condotto stesso di
pericolose incrostazioni (i creosoti), difficilmente
asportabili e altamente incendiabili.
Si consiglia di effettuare la pulizia dei condotti
periodicamente, anche ogni anno se necessario; questo può
evitare l'insorgere di problemi futuri (incendio della canna
fumaria per esempio).
La canna fumaria è un elemento essenziale per il
corretto funzionamento di qualsiasi caminetto, stufa o
caldaia; essa costituisce l'anima dell'impianto fumario
quindi è importante non trascurarla fin dalla sua
realizzazione.
Occorre quindi affidarsi a dei professionisti sia per quanto
riguarda l'installazione sia per quanto riguarda la
manutenzione di una canna fumaria; questo per evitare in
seguito spiacevoli incidenti.
Pulizia della canna fumaria
Per effettuare la pulizia di una canna fumaria, la prima
cosa che si fa è, dopo aver sigillato la bocca del camino,
verificarne preventivamente tramite una videoispezione le
condizioni. Dopo aver appurato che la situazione generale
del condotto fumario lo permetta,si procede con la
spazzatura dello stesso.
Questo procedimento avviene generalmente tramite
l'introduzione nella canna fumaria di spazzole (in diversi
materiali a seconda della struttura della canna fumaria).
Attraverso un'operazione meccanica di strofinamento delle
spazzole lungo le pareti della canna fumaria, si provoca il
distaccamento della fuliggine che si deposita alla base del
condotto, o a seconda dei casi nel focolare del caminetto o
della stufa.
Il deposito così creatosi si asporta tramite l'impiego di un
aspiratore.
Al termine della spazzatura della canna fumaria si effettua
una seconda videoispezione del condotto in modo da
verificare il risultato ottenuto.
Che legna bruciare: per quanto riguarda
la legna da impiegare come combustibile, occorre fare una
distinzione tra legni duri (faggio, acero, betulla, frassino
e rovere) e legni dolci (abete larice e pino). I legni duri
sono più densi e meno resinosi di quelli dolci e quindi
producono un calore più durevole.
E' importante assicurarsi che la legna da bruciare sia ben
stagionata (ideale è una stagionatura di due anni). Oltre
metà del peso della legna verde appena tagliata è costituito
da acqua; questa umidità presente nella legna, ne diminuisce
notevolmente il potere calorico.
Occorre evitare di bruciare legna di abete e di pino perché
contenenti resina che a lungo andare incrosterebbero la
canna fumaria.
Le Normative
Che cos'è una norma (fonte UNI):
Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998:
"norma" è la specifica tecnica approvata da un organismo
riconosciuto a svolgere attività normativa per applicazione
ripetuta o continua, la cui osservanza non sia obbligatoria
e che appartenga ad una delle seguenti categorie:
norma internazionale (ISO)
norma europea (EN)
norma nazionale (UNI)
Le principali norme del settore scarico dei prodotti della
combustione:
UNI 7129-3 ottobre 2008 - Impianti a gas per uso domestico e
similari alimentati da rete di distribuzione - Progettazione
ed installazione - Parte 3: Sistemi di evacuazione dei
prodotti della combustione.
UNI TS 11278 maggio 2008 - Camini/canali da
fumo/condotti/canne fumarie metallici. Scelta e corretto
utilizzo in funzione del tipo di applicazione e relativa
designazione del prodotto.
Decreto leg.n° 37 del 22 gennaio 2008 - Regolamento
concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies,
comma 13 lettera A della legge n° 248 del 2 dicembre 2005,
recante riordino delle disposizione in materia di attività
di installazione degli impianti all'interno degli edifici.
EN 1443 giugno 2005 - "Camini - Requisiti generali". Scopo e
campo di applicazione: definire la designazione dei camini
in generale.
UNI 10683 del settembre 2005 - Generatori di calore
alimentati a legna o da altri combustibili solidi. Requisiti
di installazione.
UNI 10847 del marzo 2000 - Impianti fumari singoli per
generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi.
Manutenzione e controllo. (Comignoli e canne fumarie)
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